COS (dopo il censimento del 1922)

Rilievi fisici.

L’isola di Cos è la maggiore delle isole occupate dell’Egeo dopo Rodi e copre una superficie di circa 282 chilometri quadrati; sottile e prolungata, presenta una massima larghezza di 12 chilometri e una massima lunghezza di 45 chilometri.
L’isola è in gran parte montuosa con tratti collinosi e pianeggianti e presenta un’estesa pianura alluvionale nella sua metà settentrionale.
In corrispondenza di questa pianura, la costa è piana e sabbiosa, altrove è alta e rapida con pochi ridossi.
Non vi sono acque correnti ma abbondanti sorgenti termali.
Massima elevazione dell’isola: M. S. Elia (mt. 841).

Cenni storici.

Cos fu celebre nei tempi antichi per aver dato i natali al più rinomato medico e al più grande pittore dell’antichità. Ippocrate e Apelle.
Essa seguiva allora le sorti di Rodi e con questa passò sotto la dominazione romana.
Sotto Bisanzio, nel X e XI secolo, fu infestata dai saraceni.
Nel 1304 troviamo insediata a Cos la famiglia genovese dei Zaccaria.
Due anni dopo, Vignolo Vignoli la cede ai Cavalieri di Rodi che ne prendono possesso nel 1315.
Dopo aver sostenuto gli assalti turchi nel 1457 e 1477, Cos adde con Rodi in possesso del Solimano.
Nel 1648 tentativo di espugnare della flotta Veneziana.
Il 20 maggio 1912 ebbe luogo l’occupazione dell’isola da parte dei marinai della “NAPOLI”.
Comandarono successivamente il presidio dell’isola: col. C. Maffi (1912), L. Catalano (1913), magg.A. Boinaghi (1914), ten. Col. C. Bertone (1914), cap. A. Scandaliato (1914), G. Madon (1914), D. Agostino Francesco (1915), A. Favati (1918), magg. I. Amato (1919), cap. P. Cabras (1921).
Elezioni municipali ebbero luogo nel 1914 e nel 1921.
L’isola fu visitata:
– da S.A.R. il Duca degli Abruzzi (1912),
– dal gen. Amelio (1912),
– dal gen. Elia (1918),
– dal gen. Porta (1920) e
– da S.E. il governatore De Bosdari (settembre 1921).

Vari sono stati i lavori eseguiti a Cos nei dieci anni della nostra occupazione:
– costruzione di un acquedotto,
– sistemazione del Castello dei Cavalieri
– istituzione di un piccolo museo archeologico
– costruzione di una caserma
– costruzione e riadattamento di varie strade a Cos città e nell’isola.

Popolazione, centri abitati e comuni (Censimento del 1922)

L’intera isola conta 16.169 abitanti (11.385 ortodossi, 4662 musulmani, 66 israeliti).
Altri 2000 originari di Cos sono emigrati in Anatolia, Grecia, Egitto e nelle Americhe.
3523 sono le case, delle quali 2000 disabitate.
Il solo comune di Cos ha un bilancio municipale regolare con 200.000 lire di entrata (tassa di banchina, rilascio di certificati, tasse varie) e altrettanto di uscite (impiegati comunali, scuole, illuminazione e nettezza urbana). Gli altri comuni provvedono al mantenimento delle loro scuole con sussidi del comune di Cos, con tasse scolastiche e oblazioni.

Vita amministrativa

Cos Sindaco: avv. A. Ioanidis, professionista abitanti 7.495
Antimachia Sindaco: N. Iacalis, possidente abitanti 1.836
Asfendiu Sindaco: E.D. Cniapocas, possidente abitanti 1.965
Cardamena Sindaco: Hagi Amalò, possidente abitanti 1.103
Chefalo Sindaco: M. Alexi, possidente abitanti 1.412
Chermetes Sindaco: Ali Hagi Memet, possidente abitanti 771
Pili Sindaco: N.V. Papanicola, possidente abitanti 1.597

Scuole e asili di Cos (città)

A) Scuole ortodosse:
scuola elementare maschile classi 7 maestri 6 alunni 240
scuola elementare femminile classi 5 maestri 4 alunne 120
asili infantili sezioni 3 istitutrici 3 bambini 252

B) Scuole musulmane:
scuola secondaria “Rusdiè” classi 3 maestri 3 alunni 40
scuola elementare maschile classi 4 maestri 5 alunni 99
scuola elementare femminile classi 4 maestri 3 alunni 90
Asili infantili sezioni 3 istitutrici 2 bambini 133

Risorse

L’isola produce annualmente e in media:
grano q. 8.850
orzo q. 10.060
granturco q. 825
tabacco q. 2.000
uva q. 32.000
lupini q. 325
avena q. 80
patate q. 600
fave, ceci, fagioli q. 130
olive q. 4.320
ortaglie q. 9.200
cucurbitacei q. 2.500
frutta varia q. 950
agrumi n. 6.000.000

Bestiame

buoi 3750
Cavalli 220
Pecore 12.618
Capre 10.400
Maiali 1370
Muli 490
Asini 1290
Alveari 820

Pesca scarsa
Navigazione: Velieri e barche iscritti al porto di Coo 134 per complessive tonn. 1520
Un mulino a petrolio per olio e grano
20 mulini a vento

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